Magnetoterapia

La terapia fisica è la branca della medicina che utilizza a scopo terapeutico le energie fisiche. numerose patologie.
Le energie fisiche costituiscono un valido strumento terapeutico della medicina riabilitativa. Esse hanno trovato un largo impiego in numerose patologie grazie agli effetti positivi prodotti, alle poche controindicazioni e alla possibilità di impiego in associazione ad altre terapie. Raramente infatti il trattamento con mezzi fisici si pone come strumento unico ed esaustivo nella pianificazione di un programma terapeutico riabilitativo; solitamente esso integra e completa un piano di lavoro basato principalmente sulle varie tecniche cinesiterapiche e manuali, che rappresentano l’indispensabile supporto operativo.
L’energia fisica che per ultima è entrata a far parte del bagaglio terapeutico della terapia fisica è l’energia magnetica. In particolare, in terapia si utilizzano onde elettrromagnetiche a bassa e bassissima frequenza che sono in grado di penetrare fino ai tessuti più profondi senza surriscaldare come avverrebbe con frequenze alte permettendo di sfruttarne gli effetti meccanici e magnetici delle onde senza effetti termici.
Un campo magnetico influenza l’orientamento di tutti gli ioni ferrosi e di tutte le sostanze paramagnetiche contenute nel suo raggio d’azione. In un organismo vivente, per esempio, sono influenzabili da un campo magnetico gli ioni di calcio, l’ossigeno molecolare, i radicali liberi, etc etc.
Gli apparecchi che generano campi magnetici sono entrati a far parte dello strumento terapeutico della terapia fisica dopo il 1970; attualmente sono molto diffusi grazie alla loro azione antiflogistica, antalgica e biostimolante determinata proprio dalla mobilitazione di queste sostanze.
Le modifiche biologiche indotte dai campi magnetici sulle membrane biologiche, sulle cellule e sui vasi determinano i seguenti effetti terapeutici:

• effetto antiflogistico, riequilibra il potenziale di membrana
• effetto stimolante la riparazione tissutale, facilita il trasporto di ossigeno

Le indicazioni principali di tale terapia sono:
Fratture recenti e ritardi di consolidazione( i campi magnetici, stimolando l’attività osteogenetica a livello della rima di frattura, accelerano i tempi di consolidazione della frattura)
Pseudoartrosi
Osteoporosi  (soprattutto nella forma  a basso turn-over)
Artropatie di natura infiammatoria e degenerativa
Piaghe da decubito
L’impiego della magnetoterapia è sempre controindicata in presenza di:
Pace-maker, Neopalsie, Gravidanza